Bioscud Bianco 5 Kg
Bioscud Bianco 5 Kg
Esaurito
Bioscud è facile da applicare su grandi superfici per realizzare l’impermeabilizzazione e la decorazione protettiva ad alta riflettanza (Cool Roof) anche su vecchi manti bituminosi preformati adattandosi a qualsiasi geometria per evitare il riscaldamento dei locali sottostanti. Certificato per l’incapsulamento di lastre in fibrocemento e cemento-amianto.
BIOSCUD BIANCO 5 Kg
Antipioggia impermeabilizzante colorato, multiuso, elastomerico, per tetti piani e a falde, manti bituminosi e superfici esterne, resistente a raggi UV, agenti atmosferici e ristagni d’acqua, ideale nel GreenBuilding. Monocomponente, esente da solventi, rispetta l’ambiente e la salute degli operatori.
Bioscud è facile da applicare su grandi superfici per realizzare l’impermeabilizzazione e la decorazione protettiva ad alta riflettanza (Cool Roof) anche su vecchi manti bituminosi preformati adattandosi a qualsiasi geometria per evitare il riscaldamento dei locali sottostanti. Certificato per l’incapsulamento di lastre in fibrocemento e cemento-amianto.
CAMPI D'APPLICAZIONE
Destinazione d’uso
- Impermeabilizzazione in spinta positiva di strutture e manufatti in calcestruzzo e cemento armato: coperture edili in genere, tetti piani e a falde, solai e solette.
- Impermeabilizzazione in spinta positiva di muri, muri contro terra, fondazioni, plinti.
- Impermeabilizzazione decorativa a vista di camini, tettoie, canali di gronda, converse, dettagli di copertura, cornicioni, muri perimetrali e di contenimento, facciate, vani ascensore e vani scale, coperture isolate con schiume poliuretaniche per la protezione dai raggi UV (non imbibite).
- Protezione per il controllo dell’umidità di manufatti in calcestruzzo e cemento armato (superfici orizzontali, verticali, inclinate) ad elevata protezione dalla carbonatazione (bassa permeabilità alla CO2).
- Riparazione e decorazione protettiva Cool Roof (colore bianco) di vecchi manti bituminosi preformati.
- Impermeabilizzazione di strutture ed elementi sotto-tegola prima del fissaggio con schiuma poliuretanica.
- Superfici occasionalmente calpestabili per interventi di manutenzione.
Fondi:
- calcestruzzo e cemento armato gettato in opera o prefabbricato
- massetti minerali linea Keracem® e massetti cementizi - intonaci di cemento e malta bastarda
- vecchi manti bituminosi lisci e ardesiati
- alluminio, acciaio, ferro, rame, solai in legno
- Bioscud BT stagionato almeno 20 giorni - pavimenti e rivestimenti in piastrelle ceramiche, marmette di cemento, clinker, materiali lapidei
- vetroresina previa carteggiatura, lastre fibrocemento, sistemi costruttivi a secco da esterno
- vecchie guaine liquide di natura acrilica e vecchie vernici a base alluminio previa verifica dell’adesione con test di pelatura
- manti in PVC previa carteggiature e prova preventiva (armare con Bioscud TNT)
Non utilizzare
- in condizioni ambientali sfavorevoli all’asciugamento o con piogge imminenti
- in condizioni di forte irraggiamento o su superfici calde - su sottofondi flottanti o non perfettamente ancorati, umidi, bagnati, soggetti a risalite di umidità
- su superfici destinate a traffico costante, traffico pesante o rivestimento pesante incollato
- su supporti cementizi alleggeriti non idonei a sopportare carichi diretti, su pannelli coibenti
- su vecchi manti preformati applicati direttamente su pannelli coibenti
- su assiti leggeri, perline o tettoie in legno
- per contenimento acqua, per impermeabilizzazioni in spinta negativa
- dove sono richieste elevate resistenze ad acidi o basi
- dove è previsto il trascinamento di oggetti pesanti
INDICAZIONI D'USO
Requisiti dei supporti
Stagionati (dimensionalmente stabili): massetti in Keracem® Eco e Keracem® Eco Pronto attesa 24 h;
- calcestruzzo attesa 6 mesi salvo indicazioni specifiche;
- massetti o intonaci cementizi attesa 7 gg (buona stagione) per cm di spessore.
Integri (rimuovere parti o elementi non perfettamente aderenti, verificare l’adesione e la compatibilità di eventuali rivestimenti preesistenti). Compatti (a tutto spessore) e consistenti. Resistenti e privi di bleeding in superficie. Asciutti, privi di condensa superficiale (dopo idrolavaggio in pressione attendere sempre il completo asciugamento del sottofondo). Puliti: superfici prive di lattime di cemento, olii disarmanti, residui di lavorazioni precedenti, polvere; eliminare tutto quanto può compromettere l’adesione (in casi dubbi effettuare un test preventivo di pelatura-peeling). Verificare l’assenza di risalite o spinte negativa d’umidità: si potrebbero formare pressioni di vapore all’interfaccia supportoimpermeabilizzazione tali da provocare distacchi e bolle. Per la verifica dell’umidità residua dei supporti si consiglia di applicare un foglio di PE (spessore minimo 0,2 mm) sigillato con nastro adesivo in una zona esposta al sole battente e verificare la presenza di condensa dopo 24 – 48 h.
Preparazione dei supporti
Ripristinare parti degradate, mancanti o nidi di ghiaia e colmare eventuali dislivelli di planarità con idonei prodotti; non utilizzare Bioscud per colmare dislivelli di planarità e non applicare in spessori elevati. Verificare la presenza di adeguate pendenze e sistemi di raccolta-smaltimento delle acque meteoriche.
Preparazione
Il prodotto è pronto all’uso; se necessario uniformare la consistenza dell’impasto con miscelatore dotato di frusta elicoidale a miscelazione dal basso verso l’alto e a basso numero di giri (≈ 400/min.). Il prodotto teme il gelo e va stoccato, anche in cantiere, evitando insolazione diretta e riparandolo da fonti di calore.
Applicazione
Impermeabilizzare tutto il perimetro della superficie incollando fasce di Bioscud TNT di altezza 20 cm con Bioscud: curare i contatti con altre superfici comunque orientate (colonne, pilastri, muri, rampe), soglie, corpi passanti, manufatti o impianti ancorati sulle superfici, scarichi ed elementi di tenuta; in caso di spazi ristretti e nell’impossibilità di incollare Bioscud TNT realizzare sgusce di raccordo, in più passate, con Neutro Color o realizzare pezzi speciali con Aquastop BT. Impermeabilizzare i giunti strutturali con idonei sistemi. Applicare Bioscud con rullo (pelo medio 10 –15 mm), pennello racla di gomma dura (consigliata solo su supporti scabri o porosi) o airless (diluire con acqua in funzione dell’attrezzatura da utilizzare, minimo 10%) avendo cura di ricoprire completamente tutte le superfici di TNT incollate; attendere almeno 12 ore dalla stesura della prima mano e applicare la seconda mano incrociando il senso di applicazione per l’ottimale distribuzione del prodotto. La seconda mano va applicata dopo il completo essiccamento della prima (le condizioni ambientali possono far variare in modo sensibile i tempi rilevati in condizioni standard); lunghe attese tra una mano e l’altra provocano la riduzione dei valori di adesione della mano successiva. Applicare in totale almeno 2 kg/m2 di prodotto, in 2 o più mani, al netto del materiale utilizzato per l’incollaggio di Bioscud TNT. Attenersi scrupolosamente al peso minimo da applicare richiesto; per la verifica del peso applicato si consiglia di distribuire i bidoni di prodotto da applicare sulle superfici a intervalli regolari di 5 o 20 m2 per mano in funzione dell’imballo. L’indurimento del prodotto avviene per evaporazione dell’acqua contenuta nell’emulsione; i tempi di asciugamento sono vincolati dalla temperatura e dall’umidità ambientale nelle ore successive all’applicazione. Il prodotto non perfettamente asciutto rischia di essere dilavato e irrimediabilmente danneggiato da eventi metereologici o dalla formazione di condensa. La resistenza all’acqua stagnante è subordinata al perfetto asciugamento. A prodotto indurito la presenza di eventuali bolle testimonia un’eccessiva U.R. del sottofondo; eliminare le bolle, attendere l’asciugamento del sottofondo e riapplicare il prodotto. L’appiccicosità delle superfici nei momenti successivi all’applicazione è una caratteristica del prodotto e non ne preclude le prestazioni finali; si esaurisce con il passare del tempo e può essere eliminata con spolvero di talco industriale o cemento. Per tutte le casistiche elencate applicare Bioscud in due o più mani con un consumo totale ≥ 2 kg/m2 .
Superfici in calcestruzzo e cemento armato, muri controterra e fondazioni: su superfici molto compatte, come prefabbricati o pavimentazioni in cemento quarzato, applicare Bioscud Primer (≈ 200 – 300 ml/m2 ) evitando la formazione di ristagni. Su superfici debolmente spolveranti applicare una mano di Bioscud diluito con acqua al 50% (consumo pari a circa 300 g/m2 da non considerare nella verifica del peso totale applicato).
Muri controterra: effettuare il preventivo trattamento di distanziatori metallici con scasso meccanico, taglio dei distanziatori e passivazione con Bioscud BT FIX; ripristinare la planarità con idonei prodotti. Prevedere adeguati sistemi di separazione e di protezione meccanica prima del reinterro (attesa ≥ 48 h).
Massetti cementizi: applicare una mano di Bioscud diluito con acqua al 50% (consumo pari a ≈ 300 g/m2 da non considerare nella verifica del peso totale da applicare). In presenza di giunti di frazionamento e/o fratture effettuare lo scasso meccanico, depolverare e sigillare con Neutro Color; incollare fasce di Bioscud TNT di larghezza 20 cm con Bioscud in prossimità di giunti e fratture sigillate. Per evitare il rigonfiamento del tessuto in presenza di movimenti incollare tutta la superficie del tessuto sul retro a contatto con la superficie del massetto; curare l’incollaggio morbido del tessuto in prossimità dei giunti (il tessuto deve seguire il profilo trasversale e non essere incollato teso). Per mitigare il riconoscimento di giunti e fratture precedentemente trattati inserire nella prima mano fresca di Bioscud il tessuto Bioscud TNT (100 cm) e ricoprire con una o più mani aspettando l’asciugamento tra una mano e l’altra; l’utilizzo di Bioscud TNT su tutta la superficie evita l’applicazione delle fasce di Bioscud TNT descritta in precedenza. Applicare Bioscud in due o più mane fino al raggiungimento della quantità totale richiesta.
Vecchie guaine bituminose preformate: per permettere la dispersione di olii e plastificanti prima della sovrapplicazione le guaine devono essere completamente stagionate (almeno 6 mesi). Rimuovere meccanicamente eventuali pieghe, raggrinzimenti, bolle, sormonti eccessivi e lembi non perfettamente ancorati; rimuovere vernici o decorazioni non perfettamente ancorate. Ripristinare l’adesione di angoli, bordi, lembi e sovrapposizioni, porzioni distaccate con Bioscud BT FIX. Preparare il sottofondo in funzione della tipologia e applicare sulle zone esposte Bioscud in doppia mano armato con Bioscud TNT.
- Guaine lisce: effettuare un’accurata pulizia a secco rimuovendo polvere e residui ambientali (l’utilizzo di idrolavaggio in pressione è consigliato in presenza di residui di olii e plastificanti, attendere l’asciugamento completo). Applicare Bioscud Primer (≈ 50 – 100 ml/m2 ) evitando la formazione di ristagni, anche in presenza di vecchie vernici organiche o base alluminio ben ancorate. Applicare Bioscud in due o più mani; in corrispondenza di tagli, buchi, zone fortemente deteriorate armare con Bioscud TNT.
- Guaine ardesiate: effettuare un’accurata pulizia a secco rimuovendo le scaglie debolmente adese. Applicare una mano di Bioscud diluito con acqua al 50% per fissare le scaglie superficiali. Applicare Bioscud in due o più mani; in corrispondenza di tagli, buchi, zone fortemente deteriorate armare con Bioscud TNT.
Vecchie pavimentazioni ceramiche o lapidee: verificare l’ancoraggio del rivestimento, rimuovere eventuali elementi debolmente incollati ed eventuali rivestimenti superficiali (cere, idrorepellenti, ecc.). Effettuare accurata pulizia specifica in funzione della destinazione d’uso delle superfici; nell’impossibilità di effettuare la pulizia chimica effettuare l’abrasione meccanica tramite pallinatura o scarifica dello strato superficiale, depolverare e procedere all’eventuale rettifica delle superfici. Colmare eventuali imperfezioni di planarità. In presenza di sottofondi ad elevata umidità residua (≥ 5% misurata con igrometro a carburo prelevando dalla base del massetto) prevedere l’inserimento di esalatori di vapore acqueo dotati di idonei sistemi di ancoraggio e di raccordo impermeabile nella misura di 1 ogni 15 m2 circa; installare gli esalatori 5 – 10 giorni prima dell’impermeabilizzazione e verificare il grado di U.R. prima dell’applicazione nel punto più distante tra due esalatori adiacenti. Applicare Keragrip Eco® (≈ 100 – 200 g/m2 ) evitando la formazione di ristagni. In presenza di giunti di frazionamento e/o fratture effettuare lo scasso meccanico, depolverare e sigillare con Neutro Color; impermeabilizzare incollando fasce di Bioscud TNT di larghezza 20 cm con Bioscud in prossimità di giunti e fratture sigillate. Per evitare il rigonfiamento del tessuto in presenza di movimenti incollare tutta la superficie del tessuto sul retro a contatto con la superficie del pavimento; curare l’incollaggio morbido del tessuto in prossimità dei giunti (il tessuto deve seguire il profilo trasversale e non essere incollato teso). Per mitigare il riconoscimento di giunti e fratture precedentemente trattati inserire nella prima mano fresca di Bioscud il tessuto Bioscud TNT (100 cm) e ricoprire con una o più mani aspettando l’asciugamento tra una mano e l’altra; l’utilizzo di Bioscud TNT su tutta la superficie evita l’applicazione delle fasce di Bioscud TNT descritta in precedenza. Applicare Bioscud in doppia mano con un consumo totale ≥ 2 kg/m2 . A prodotto indurito la presenza di eventuali bolle in corrispondenza delle fughe testimonia un’eccessiva U.R. del sottofondo; eliminare le bolle, attendere l’asciugamento del sottofondo e riapplicare il prodotto.
Supporti metallici zincati o preverniciati (strato finale ben ancorato): sigillare eventuali sormonti, zone di movimento, irregolarità o difetti costruttivi con Neutro Color. Preparare queste zone incollando Bioscud TNT con Bioscud. Applicare Bioscud in due o più mani. Su supporti zincati ossidati rimuovere il deposito da ossidazione con lavaggio acido e risciacquare abbondantemente. In ogni caso in presenza di zone ammalorate o arrugginite è necessario asportare completamente e procedere all’applicazione di pittura antiruggine anticorrosiva.
Supporti in legno: colmare eventuali fessure o bordi maschiati tra assi (fessure non passanti) con Neutro Color. Carteggiare le superfici impregnate o verniciate ed effettuare un’accurata pulizia con Keragrip Eco Pulep. Applicare Bioscud Primer (≈ 250 ml/m2 ) evitando la formazione di ristagni. Applicare Bioscud in due o più mani prevedendo l’inserimento di Bioscud TNT a fresco nella prima mano sull’intera superficie. Rivestimenti incapsulanti per la bonifica di manufatti in fibrocemento e cemento-amianto
- Tipo A – a vista all’esterno (manufatti esposti agli agenti atmosferici e soggetti a degrado con affioramento e rilascio di fibre) Lo spessore medio del rivestimento incapsulante secco non dovrà essere inferiore a 0,3 mm e in nessun punto dovrà essere inferiore a 0,250 mm. Gli ultimi due prodotti del ciclo incapsulante dovranno essere due prodotti ricoprenti e di colore diverso e contrastante.
- Tipo B – a vista all’interno (manufatti situati all’interno “integri ma suscettibili di danneggiamento” o “danneggiati”) Lo spessore medio del rivestimento incapsulante secco non dovrà essere inferiore a 0,25 mm e in nessun punto dovrà essere inferiore a 0,2 mm. Gli ultimi due prodotti del ciclo incapsulante dovranno essere due prodotti ricoprenti e di colore diverso e contrastante.
- Tipo C – non a vista (a supporto degli interventi di confinamento) Lo spessore del rivestimento incapsulante secco non dovrà essere inferiore a 0,2 mm e nessuna misurazione dovrà risultare inferiore a tale valore.
- Tipo D – ausiliario (per evitare la dispersione di fibre nell’ambiente a supporto degli interventi di rimozione) Il rivestimento incapsulante dovrà essere di colore contrastante con quello del supporto; diluire con acqua al 35%. Per le applicazioni di tipo A, tipo B e tipo C applicare preventivamente Bioscud Primer.
Pulizia
La rimozione del prodotto fresco si effettua con acqua, per riutilizzare rulli e pennelli immergerli in acqua per evitare l’essiccamento del prodotto. Per rimuovere residui di prodotto indurito utilizzare solventi nitro.
ALTRE INDICAZIONI
In condizioni climatiche di elevata umidità e/o bassa temperatura i tempi di asciugamento si allungano ritardando la pedonabilità ed aumentando sensibilmente il rischio di dilavamento con eventuali precipitazioni o in presenza di condense. Per diminuire i tempi di asciugamento applicare in più mani da max 0,5 kg/m2 . In caso di traffico pedonale continuo rivestire con Bioscud Traffic. Per il trattamento delle superfici assorbenti, come massetti e intonaci, in alternativa a Bioscud diluito al 50% può essere utilizzato Primer A Eco diluito come riportato su scheda tecnica. L’armatura con Bioscud TNT, applicato sulla prima mano fresca di Bioscud e completamente ricoperto con la seconda mano, incrementa sensibilmente le resistenze agli sforzi di taglio e le prestazioni di Crack Bridging dell’impermeabilizzazione mitigando le criticità dei sottofondi. La durabilità delle applicazioni può essere aumentata con eventuale armatura o incrementando il numero delle mani di Bioscud applicate rispettando le indicazioni della scheda tecnica.
Manutenzione straordinaria: per ripristinare la continuità estetico-funzionale dopo usura effettuare un’accurata pulizia delle superfici e applicare il prodotto secondo le modalità riportate.